
Quali saranno i percorsi e le strategie del mondo del finance nel 2021 in Europa e in Italia? Crescerà l’open finance, arriveranno nuove norme sulla gestione dei dati, si affermerà la finanza decentralizzata, gli attori finanziari tenderanno a proporsi e consolidarsi come piattaforme, si capirà meglio cosa significa sostenibilità per le attività finanziarie, assisteremo a un ulteriore sviluppo dell’ecosistema fintech nel nostro Paese. E, in definitiva, raccoglieremo i frutti della spinta alla digitalizzazione impressa dalla pandemia del 2020 anche al settore finanziario. A delineare i possibili, futuri trend del finance è Filippo Renga, Direttore dell’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano.

Qonto, l’istituto di pagamento al servizio di Pmi e professionisti, lancia – primo in Italia – la certificazione con valore probatorio che assegna alle ricevute digitalizzate lo stesso valore legale di quelle cartacee. I clienti Qonto possono dire addio quindi agli scontrini cartacei.

Nata nel 2017, la startup insurtech SafetyWing offre prodotti assicurativi estremamente flessibili e studiati appositamente per rispondere alle necessità dei lavoratori itineranti. Ecco come.

Dopo la Brexit, quello francese è diventato il primo mercato assicurativo in Europa. Nel 2020 l’insurtech in Francia, in un contesto di grande crescita del fintech, ha visto importanti investimenti. Da Alan a LeoCare: ecco le startup più promettenti.

La società fondata a San Francisco nel 2012 aiuta le banche a digitalizzare tutte le operazioni e integrarle in un’unica piattaforma. Ma è in continua evoluzione.

Organizzata in collaborazione con il Fintech District, Sella Data Challenge è rivolta a startup fintech che vogliano mettersi in gioco per elaborare nuove soluzioni partendo dall’analisi dei dati dei clienti. In palio 15mila euro. Candidature aperte fino al 15 marzo

La startup proptech Mutuiamo ha l’obiettivo di aiutare gli utenti in cerca di un immobile da acquistare ad ottenere anche l’accesso ad un mutuo, tramite una consulenza online gratuita. Ha già accordi di collaborazione con Intesa San Paolo, BNL BNP Paribas e Crédit Agricole

Grazie alla partnership a disposizione di banche, fondi e operatori finanziari arriva una piattaforma basata sulla distributed ledger technology che favorirà una maggiore liquidità a beneficio delle Pmi.

Dal "Buy now, pay later" alle operazioni bancarie. Con l'app Klarna Banking, inizialmente disponibile per un numero limitato di clienti, la scaleup svedese specializzata nei pagamenti digitali rateali, esplora nuovi spazi tra vendita al dettaglio e banking

Nuova partnership tra Banca Progetto, Faire e Fabrick per un servizio di instant lending. L’accordo permette di arricchire le informazioni che permettono l’erogazione del finanziamento: abitudini, categorie di spesa, così come l’andamento dei rapporti tra entrate e le uscite su tutti i conti del cliente diventano i fattori determinanti per l’approvazione.

Fondata da due brasiliani, Brex fornisce ai clienti carte di credito studiate appositamente per startup o nuove attività commerciali. I datori di lavoro possono offrire a ogni dipendente una carta privata, ma con limiti di spesa, e un programma di reward.

Mastercard comincerà a supportare determinate criptovalute direttamente sul suo circuito. Già PayPal e Visa hanno fatto il loro ingresso in questo mercato. Ma anche player “esterni” al mondo dei digital payments come Bank of New York Mellon, Deutsche Bank e Tesla hanno aperto ai Bitcoin. E Amazon potrebbe unirsi al gruppo.

Ha di recente chiuso un round da 48 milioni di dollari Scalapay, startup italiana che offre la formula di pagamento “compra ora paga dopo”. Modello win-win per clienti e commercianti, che hanno visto un incremento del 49% nel valore medio degli ordini e un +26% di clienti paganti.

Gli esercenti convenzionati possono utilizzare la loro app Revolut Business per generare un QR code che il cliente può scansionare con la fotocamera del telefono, così da effettuare i pagamenti

Lanciato un nuovo servizio della fintech con sede a Monaco: grazie alla piattaforma digitale della società controllata da Cdp Equity, le istituzioni finanziarie europee avranno ora la possibilità di trasferire denaro in tempo reale fino a 100mila euro

Si rinnova il sostegno di CDP Venture Capital – Fondo Nazionale Innovazione alle startup innovative del portafoglio Digital Magics, con un nuovo round d’investimento che segue le operazioni di co-investimento effettuate a settembre dello scorso anno. Di seguito le 6 startup più interessanti nel campo insurtech e fintech.

Welfin è una piattaforma che si propone di rivoluzionare il prestito per dipendenti, ripensando il credito in ottica intraziendale. Tramite la piattaforma, i dipendenti possono liberamente valorizzare i propri risparmi, prestandoli a colleghi che vi attingono a tassi di interesse competitivi, con l’azienda a fare da garante. I suoi fondatori raccontano il progetto.

Grazie ad una operazione congiunta fra CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione, Digital Magics, Startupbootcamp e Fintech District nasce il nuovo Acceleratore di startup in ambito Fintech e Insurtech, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo in Italia di uno dei maggiori ecosistemi di innovazione.

Ha completato un round di 2 milioni Crea Assicurazioni, startup di polizze assicurative interamente in digitale, con la partecipazione di CDP Venture Capital, Digital Magics e Step.