Banner Sistemi di Pagamento

Brex: la startup fintech delle carte aziendali valutata 3 miliardi

Fondata da due brasiliani, Brex fornisce ai clienti carte di credito studiate appositamente per startup o nuove attività commerciali. I datori di lavoro possono offrire a ogni dipendente una carta privata, ma con limiti di spesa, e un programma di reward.

marzo 2021
2 min
Banner Brex: la startup fintech delle carte aziendali valutata 3 miliardi

Brex è nata grazie anche al supporto dell’incubatore Y Combinator. Il suo punto di forza è la possibilità di fornire ai clienti carte di credito aziendali studiate appositamente per startup o nuove attività commerciali, in modo rapido e completamente digitalizzato.

Le carte hanno limiti da 10 a 20 volte più alti rispetto ai provider tradizionali, e non richiedono alcuna garanzia personale. Sul sito di Brex è possibile aprire un nuovo account per la propria azienda in appena 10 minuti, ottenendo così immediatamente il numero del nuovo conto, i codici bancari necessari per effettuare transazioni (routing number) e una o più carte di credito aziendali. 

A differenza di una normale carta di debito, con Brex i datori di lavoro possono infatti offrire a ogni dipendente una carta privata, impostando però limiti di spesa fissi e controllando l’accesso alle finanze dell’azienda. 

Inoltre, una suite di programmi permette di avere sempre a portata di click tutte le spese effettuate dai dipendenti, divise in base a parametri come tipologia, data o importo. L’intelligenza artificiale di Brex è anche in grado di leggere istantaneamente foto o scannerizzazioni di scontrini: un dipendente deve soltanto caricare il file sulla piattaforma o inviarlo via sms, e il sistema inserirà automaticamente la spesa nel database. 

Sfruttando i circuiti Visa e Mastercard, le carte di Brex sono utilizzabili in più di 200 Paesi. Il servizio, però, è attualmente disponibile solo per aziende americane. 

Tra le altre cose, le carte offerta da Brex danno la possibilità di accumulare punti in diversi ambiti e avere accesso a premi quali tariffe scontate per viaggi, hotel, spostamenti in taxi, software o altri prodotti tecnologici. 

Generalmente, i clienti guadagnano 1 punto per ogni dollaro speso utilizzando le carte Brex, ma le aziende che decidono di rendere Brex l’unico fornitore di carte aziendali hanno accesso a ulteriori agevolazioni. 

Secondo Crunchbase, la startup ha attualmente raccolto più di $700 milioni in 10 round di investimenti, l’ultimo dei quali, di Serie C, conclusosi a maggio 2020 per $150 milioni. Tra i principali sostenitori troviamo Combinator Y, l’incubatore che ha sostenuto il progetto fin dal principio, Credit Suisse, DST Global o Kleiner Perkins.