Banner Start Up & Innovazione

La app per il money-transfer Currencycloud “incassa” 80 milioni di $

Raggiunge quota 80 milioni di dollari il finanziamento incassato dalla startup britannica Currencycloud da Visa, Bnp Paribas e Google Ventures, fra gli altri. Un’operazione che mette al centro della scena le app per il money transfer cross-border, business che già oggi vale 700 milioni di dollari l’anno.

marzo 2020
2 min
Banner La app per il money-transfer Currencycloud “incassa” 80 milioni di $

Sede nel Regno Unito, la società di tecno-finanza fornisce a banche e società del fintech software per l’elaborazione di transazioni internazionali. Currencycloud è attiva in Europa e Nord America, ma è pronta all’espansione in Asia.

“Operiamo in un segmento che potremmo chiamare della finanza embedded” dice Mike Laven Ceo di Currencycloud in un’intervista a Cnbc, spiegando che i prodotti dell’azienda, non noti al grande pubblico, vengono “incorporati” nelle piattaforme di grandi banche e fintech per il trasferimento di denaro cross-border e costituiscono l’”ossatura” necessaria al funzionamento delle app. “I clienti finali non si accorgeranno mai della nostra presenza – dice Laven -. Siamo un pezzo di finanza integrata nella tecnologia delle app utilizzate. Uno dei nostri prodotti, Spark, consente di raccogliere, archiviare, convertire e pagare in 35 valute”.

Per Currencycloud, Visa è un investitore strategico. Ma la startup collabora anche con alcune banche innovative del Regno Unito – tra cui Revolut, Monzo e Starling – che hanno raccolto milioni di utenti che effettuano operazioni bancarie utilizzando solo un’app e una carta di debito. Currencycloud ha raccolto oltre 140 milioni di dollari dagli investitori e dichiara di aver processato pagamenti globali per 50 miliardi di dollari da quando è stata fondata nel 2012.