In pieno spirito di open innovation, senza un ruolo predeterminato, Société Générale apporta l’esperienza concreta del duo incubatore fintech, Global Market Incubator, l’unico a livello globale dedicato alle startup specializzate nelle attività di trading, un comparto che vale circa il 5% degli investimenti complessivi nel fintech a livello globale avendo raccolto sette miliardi di dollari dal 2010.
Nato lo scorso ottobre l’incubatore di SocGen ha selezionato sei startup con attività che spaziano dall’estrazione automatica di informazioni agli analytics su dati ricavati da fonti alternative, dalle soluzioni sofisticate di risk management all’utilizzo del machine learning per rilevare anomalie ed errori negli ordini o per fornire informazioni certificate istantanee fino ad arrivare a una piattaforma per derivati. «Le startup fintech garantiscono miglior efficienza, più offerta e una maggiore connessione con i clienti: per molte è opportuno sviluppare i servizi, non necessariamente con noi, ma anche con altre banche: l’importante è contribuire a co-creare l’innovazione a beneficio di tutti, in un clima di “frienemies”, di amici-nemici in cui poter avere il meglio di entrambi i mondi», spiega Albert Loo, global deputy head of sale della banca francese.