E non è certo un investimento disinteressato quello del fondo cinese. Stamp ha messo a punto un sistema per cui, grazie a un software installato nei negozi convenzionati, l’Iva sul prezzo dei prodotti è detratta immediatamente al momento del pagamento. I clienti devono poi presentare alla dogana la fattura timbrata e pagare commissioni che vanno da zero euro per acquisti fino a 500 euro, 10 euro fino a 5mila euro e 19,90 euro per tutti gli altri importi.
Una vera manna per i sempre più numerosi turisti cinesi che vengono in Italia per fare shopping di grandi firme, e che da soli contano per il 29% del totale di acquisti tax free nel nostro Paese. “Abbiamo deciso di investire in Europa perché crediamo nella missione di Stamp e nella forza dei consumatori cinesi. Lo shopping tax free attuale non risponde ai bisogni dei clienti asiatici, tanto meno dei millennials, ma grazie a Stamp può diventare una vera leva nel commercio tra Europa e Cina”, afferma il fondatore di ZhenFund, Xiao Ping Xu.
Inoltre, Stamp, che al momento conta già oltre mille negozi iscritti al suo servizio in tutta Italia e che grazie al recente investimento di capitali punta proprio a lanciare una campagna di comunicazione in Cina, potrà trarre grandi benefici da questa operazione anche in futuro data l’importanza del nuovo partner cinese.