Casavo, 27 milioni di debito per la startup del real estate
Casavo, la società del real estate in grado di analizzare i dati di una proprietà e offrire una valutazione e offerta di acquisto in tempo reale (instant buying) ha concluso un’operazione di raccolta di capitale di oltre 27 milioni con un fondo di debito europeo.

Casavo è una startup del settore immobiliare che, attraverso una piattaforma tecnologica, permette di vendere casa attraverso un processo semplificato di valutazione dell’immobile. Fondata a Milano nel 2017 da Giorgio Tinacci, Casavo punta ad abbattere le tempistiche di vendita, eliminando stress e incertezza: è infatti in grado di analizzare velocemente i dati della proprietà, circa 70 parametri, e offrire una valutazione e offerta di acquisto in tempo reale (instant buying). Dopo appena tre mesi da un round di finanziamento in equity pari a circa 7 milioni di euro guidato da Project A Ventures, fondo europeo di venture capital con sede a Berlino, Casavo ha concluso un’altra operazione di raccolta di capitale di oltre 27 milioni con un fondo di debito europeo. Alessandro Dadone, content marketing manager di Casavo, spiega cosa significa e perché è importante per la crescita e la solidità della startup.
“Ogni mese la nostra azienda acquista decine di proprietà in tutta Italia, che richiedono una grande quantità di capitale. Se dovessimo solo utilizzare i soldi che abbiamo in cassa, non potremmo crescere. Ci limiteremmo a comprare le case solo una volta vendute una delle case acquisite in precedenza. Insomma, saremmo molto lenti, limitati dai soldi in cassa e non potremmo offrire un servizio innovativo come quello dell’Instant Buyer. Abbiamo perciò deciso di chiedere a qualcuno con grandi disponibilità economiche di prestarci il capitale necessario per comprare le proprietà – capitale che verrà restituito una volta rivendute le proprietà acquistate. Si tratta quindi di un prestito a lungo termine di oltre 27 milioni di euro”.
Qual è l’altro elemento che rende questa raccolta di debito ancora più rilevante? “Per la prima volta Casavo è riuscita a coinvolgere in questa operazione di finanziamento una delle principali banche italiane. Prima d’ora, i nostri investitori erano principalmente dei fondi d’investimento che operano con startup innovative, finanziandole e scommettendo sul loro successo. Ecco quindi che aver coinvolto una delle principali banche italiane in questa operazione conferma, ancora una volta, la solidità di Casavo e le opportunità di crescita che abbiamo di fronte”.
Come impiegherà Casavo questi 27 milioni? “Semplice, per fare quello per cui siamo nati: semplificare il mercato immobiliare italiano. Questo capitale raccolto ci permette di continuare a crescere, acquisendo ancora più proprietà e proseguendo nella nostra espansione geografica. Nei primi 17 mesi di vita, Casavo ha chiuso più di 100 acquisizioni. Nel solo 2019 ne verranno concluse 200, nelle quattro città italiane in cui operiamo (Milano, Roma, Torino e Firenze). E la nostra storia non finisce certo qui!”