
Il prestito lo gestisce il chatbot. Il Gruppo Santamaria, intermediario finanziario attivo principalmente in Sicilia, dà vita al portale Prestitifaidate.it. Nel suo primo giorno di attività, il sito ha ricevuto 185 richieste di prestito, tutte evase. L’obiettivo è arrivare a 8mila nuovi clienti in 3 anni.

Nuova fintech per le microimprese: Tot arriverà sul mercato all’inizio del 2022 per digitalizzare e semplificare la gestione bancaria, finanziaria ed economica delle microimprese e dei liberi professionisti.

La startup che ha messo a punto una piattaforma per la gestione intelligente della liquidità e del cash-flow delle imprese chiude un round da 500mila euro con business angel e venture builder.

Insoore e Cyberangels hanno vinto “SME Insurtech – Call for Solutions”, la call di Poste Italiane dedicata a soluzioni assicurative innovative per le piccole e medie imprese. È solo l’ultimo passo di un percorso di open innovation intrapreso da tempo dall’azienda, che vede protagoniste le startup

Gli Italian Insurtech Awards, promossi da Italian Insurtech Association, segnalano i risultati più ragguardevoli raggiunti dagli attori del settore: startup, aziende, soluzioni, prodotti, progetti. Tutti all’insegna dell’innovazione e dell’open innovation. E rappresentano una selezione del meglio dell’Insurtech 2021

La piattaforma Fintech B2B FINOM ha ottenuto la licenza di moneta elettronica nei Paesi Bassi, tramite la controllata FINOM Payments BV.

Più di 70 investitori hanno creduto nel progetto di MioAssicuratore, che permette di comparare e acquistare online oltre 125 tipi di assicurazioni. È la più grande campagna di equity crowdfunding mai realizzata finora nel settore insurtech

Il Gruppo Credem punta sull’intelligenza artificiale e sull’offerta di nuovi prodotti e servizi di investimento con la startup americana Noonum.

Credimi ha scelto il “Digital Score” di Fido per la valutazione e la pre-analisi delle PMI che richiedono un finanziamento online.

Qonto e ProntoPro, il marketplace per servizi professionali, uniscono le forze per supportare i professionisti e le PMI italiane nella digitalizzazione.

L’accordo permette ai clienti Private di finanziare progetti e sviluppi immobiliari disponibile sulla piattaforma della fintech

L’Italia è ancora in ritardo nell’open banking ma le banche sono pronte a investire, in particolare digital onboarding e servizi di Check-IBAN. Secondo il primo “Global Open Banking Report” di CBI e PwC, infatti, l’attuale offerta di open banking si concentra su pochi servizi, tra i quali l’account aggregation, che è offerto da oltre la metà dei principali istituti bancari italiani, e il Check-IBAN (45% del totale delle banche).

Il nuovo gruppo sarà impegnato nel “valorizzare il settore impostando una strategia per il futuro”. Lavorerà con la squadra Bluesky, un gruppo indipendente fondato nel 2019 dal fondatore e amministratore delegato del social network, Jack Dorsey, che creerà lo standard per decentralizzare i social network.

Nexi lancia PagoinConto: un sistema di pagamento digitale account to account che, sfruttando l’open banking, permette di effettuare pagamenti dai conti correnti di tutte le banche italiane e di alcune grandi banche internazionali.

Nuova alleanza nel settore dello split payment in Italia, con una triplice alleanza che vede Bankable, Younited e LiftForwardd in prima linea. In un comunicato congiunto le tre aziende leader di settore hanno infatti annunciato una partnership per creare un’innovativa soluzione di split payment nel Bel Paese.

Il tema delle criptovalute sta diventando dominante per le istituzioni finanziarie, se è vero, come dice una ricerca globale rileva, che circa il 40% dei proprietari di criptovalute sono propensi a cambiare la propria banca per una in grado di offrirle.

L’app di messaggistica istantanea consentirà agli utenti americani di inviare e ricevere denaro tramite il portafoglio digitale Novi, sviluppato da Facebook-Meta e nato sulle ceneri di Libra. Le transazioni non comporteranno alcun tipo di commissione.

Il Banco Santander lancerà una piattaforma buy now, pay later (BNPL) nel corso del 2022. Si chiamerà Zinia. La tecnologia alla base di Zinia è stata operativa in Germania nell'ultimo anno, dove ha già acquisito più di due milioni di clienti, rendendo Santander uno dei principali attori di BNPL in Europa per volume di clienti.