La fase esplorativa del progetto è stata inaugurata questa estate, a giugno, e sta per concludersi con esito positivo.
L’obiettivo è creare un sistema di pagamenti europeo più indipendente, sovrano e armonizzato: i partecipanti vogliono infatti interconnettere le rispettive soluzioni attraverso un hub tecnico centrale, costruito su uno standard e infrastrutture europee.
L’ hub permetterà agli oltre 120 milioni di clienti in Europa delle soluzioni partecipanti di effettuare pagamenti istantanei transfrontalieri per l’uso quotidiano, nei diversi contesti d’uso: inviare e ricevere denaro tra amici e familiari (transazioni peer-to-peer) e fare acquisti online o in negozio (transazioni commerciali).
Il lancio seguirà un approccio graduale, a partire proprio dai trasferimenti P2P, per ampliarsi progressivamente ad altri casi d’uso.
Inizialmente, l’iniziativa coprirà i 13 mercati già serviti dalle soluzioni partecipanti: Andorra, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna e Svezia.
Per consumatori ed esercenti poco cambia: continueranno a utilizzare le loro soluzioni di riferimento ma con una portata europea più ampia. La soluzione supporterà quindi diverse modalità di pagamento per garantire un’esperienza d’uso fluida e intuitiva, consentendo agli utenti di operare con il proprio brand di fiducia e strumenti di pagamento familiari.
Sarà basata su standard europei consolidati, come i pagamenti istantanei da conto a conto, mantenendo al contempo la flessibilità necessaria ad accogliere diverse configurazioni tecniche.