La società, attiva nell’ambito IA e fintech, cresce con l’ambizione di diventare il primo gestore patrimoniale crypto in Europa. L’operazione segue un processo di rebranding che accompagna l’ampliamento del modello di business: da piattaforma B2C per la gestione di criptovalute a strumento in grado di integrare le criptovalute in un portafoglio di investimento bilanciato e conforme agli standard regolatori.
Il CEO Sommariva dice in una nota: “Bitcoin e stablecoin stanno diventando sistema, ma il mercato del risparmio gestito è ancora frenato dall’assenza di partner in grado di affrontare le sfide di compliance e volatilità di questa nuova asset class. Hodli vuole colmare questo gap costruendo l’infrastruttura che permetta alle crypto di diventare patrimonio con coerenza, consapevolezza e struttura. Siamo orgogliosi di innovare in Italia, ma con un’ambizione che va oltre: il nostro obiettivo è ora di ottenere la licenza europea MiCA e diventare il gestore patrimoniale crypto leader in Europa”.