Aiutare le PMI italiane a configurare in soli 3 minuti la propria pagina web di pagamento online per l’accettazione delle carte di pagamento: questo lo scopo dichiarato di Viva Wallet, la prima neobank europea interamente basata su cloud, con sedi in 23 Paesi. Viva Wallet è una fintech già presente da un anno nel panorama dei pagamenti digitali e ha da poco lanciato una nuova applicazione Tap on phone.
Con Tap on phone, Viva Wallet si propone di “democratizzare” e sviluppare l’accesso e l’uso dei pagamenti digitali trasformando, sostanzialmente, qualsiasi dispositivo Android NFC in un lettore di carte. In questo modo le aziende di qualsiasi dimensione (dai grandi centri commerciali al piccolo negozio di quartiere, al commercio ambulante) possono accettare pagamenti contactless e con PIN senza la necessità di acquistare terminali hardware (POS). L’applicazione Tap on phone è stata già introdotta, nei pagamenti digitali, da Visa e Mastercard. Viva Wallet utilizza le tecnologie Code Protection e Secure Key Box di whiteCryption (Intertrust) per rafforzare la sicurezza delle transazioni.
Viva Wallet non necessita pertanto di alcuna installazione tecnica, non prevede un contratto, non ha canoni mensili e non richiede l’acquisto di un lettore di carte. L’accredito è previsto il giorno successivo.
Ecco come funziona: i commercianti si registrano con Viva Wallet e ottengono un conto Iban locale, una carta digitale di debito, che può essere utilizzata con Apple o Google Pay (o anche in formato plastica) e possono scegliere fra un’ampia gamma di terminali Android. Per fare un esempio, se un commerciante italiano utilizza la carta di debito Viva Wallet per pagare le spese aziendali (es. energia elettrica, pubblicità digitale come Google Ads, Facebook Ads ecc.) o qualsiasi altra spesa relativa all’attività commerciale, Viva Wallet rimborsa la commissione di accettazione della carta per un importo equivalente. Utilizzando in modo attivo la carta di debito aziendale, quindi, i commercianti possono ottenere una commissione di accettazione della carta dello 0%.