Banner Servizi Finanziari e Retail Banking

Aprire un conto bancario online “con un clic”? Su Hype ne servono 44, per Fineco 120

AppQuality (crowdtesting per aziende) ha verificato quanti clic richiede ciascuna banca all’utente per aprire un conto online: sul podio Hype, Unicredit e N26. Buon piazzamento anche per istituti tradizionali come Mediolanum e Intesa Sanpaolo. Invece, tra quelle che offrono app per aprire il conto, 4 su 5 sono “all digital”

settembre 2020
4 min
Banner Aprire un conto bancario online “con un clic”? Su Hype ne servono 44, per Fineco 120

Fare qualcosa, qualsiasi cosa – per esempio aprire un conto corrente online – “con un clic” è diventata un’espressione abusata e non corrispondente alla realtà. Quasi mai un clic è soltanto un clic, anzi. Per aprire un conto bancario online su Hype, banca interamente digitale, di clic ce ne vogliono 44, ed è in generale il minimo necessario rispetto ad altre realtà di questo tipo. Serve circa il doppio dei clic per Intesa San Paolo (85) e Ubi Banca (95). Ma la sorpresa è una banca multicanale come Fineco che ne richiede 120.

Nella settimana tra il 15 e il 19 giugno 2020 App Quality ha chiesto ad alcuni dei tester della sua community di aprire un conto online in alcune delle più importanti banche del territorio italiano e di contare il numero di clic necessari per raggiungere I’obiettivo.

Prima di mostrare i risultati, è necessario sottolineare alcuni dettagli della ricerca:

— la ricerca è focalizzata sul numero di clic necessari per arrivare all’attivazione del conto, ma non tiene in considerazione il tempo impiegato per il raggiungimento dell’obiettivo;

— il conteggio dei clic inizia dalla prima pagina utile per iniziare il processo di attivazione di un conto corrente. Non sono quindi stati considerati i clic che dalla home page portano alla pagina “apri un conto corrente con XXX’,

— non sono mai state utilizzate scorciatoie come “iscriviti tramite social network” o simili;

— sono stati contati i clic del mouse per entrare nei campi, per cliccare un bottone o un link, per confermare le richieste e per selezionare le spunte obbligatorie;

— non sono mai stati contati i clic per la lettura di eventuali documenti allegati;

— il processo di conteggio dei clic è terminato con l’arrivo sul profilo personale del nuovo conto o alla richiesta di attesa di riconoscimento dei documenti per le banche che lo richiedevano (Unicredit, UBI Banca, WeBank, Intesa Sanpaolo);

— le Challanger Bank (come N26) sono banche attraverso le quali è possibile aprire conto correnti “light”, che prevedono meno vincoli rispetto ai servizi delle banche tradizionali (e quindi meno clic).


Numero di clic per aprire un conto corrente bancario online in Italia

newsletter7_11_1.png


Come ci si poteva aspettare, in prima posizione si trova una banca nata e pensata per essere puramente digitale: Hype. Sono sufficienti 44 clic per aprire un conto corrente.

La tallona Unicredit, con 45 clic, mentre medaglia di bronzo – e sorprendentemente un po’ distanziata – è un’altra banca “all digital”, N26, con 70 clic.

Fanalini di coda: HelloBank (100), Tinaba (100) e Fineco (120).

Tuttavia, anche le banche più tradizionali – si legge nell’indagine di AppQuality – come Mediolanum o Intesa Sanpaolo, hanno saputo rispondere alle esigenze del mercato e semplificare i loro servizi digitali, inserendosi al centro della classifica insieme alle più moderne.

Come anticipato occorre osservare che il numero di clic aumenta con l’aumentare dei processi di sicurezza, che in molti casi sono percepiti dall’utente comunque come un indice di affidabilità. Tra questi occorre osservare le diverse metodologie adottate come ad esempio:

  • N26 richiede il riconoscimento dei documenti tramite app;
  • Fineco ha inserito nel processo il confronto con un operatore in videocall;
  • Intesa Sanpaolo ha attivato un processo di attivazione della firma digitale;
  • Il conto WeBank risulta effettivamente attivo solo dopo la consegna dei documenti in filiale;

Aprire un conto tramite app: ecco le banche che lo consentono
Per studiare il livello di digitalizzazione delle diverse aziende, AppQuality ha anche chiesto ai suoi tester di verificare per quali banche sarebbe stato possibile aprire un conto tramite app. Considerato che tutte le banche in questione possiedono un’app, ecco chi offre la possibilità di aprire un conto: Hype, N26, Widiba, UbiBanca e Tinaba. 

Banche che danno la possibilità di aprire un conto via App

newsletter_7_11_2.png


Banche che NON danno la possibilità di aprire un conto via App

newsletter7_11_3.png


Non sorprende, si legge nell’indagine, che tra le banche che danno questa possibilità ai loro clienti, 4 su 5 siano puramente digitali. Certo, le nuove digital bank hanno avuto il vantaggio di partire da una tela bianca rispetto alle colleghe tradizionali, ciò nonostante un servizio di questo tipo migliora significativamente l’esperienza e qualcuno, come Ubi Banca, se n’è già accorto.