Polizze digitali, balzo in avanti degli acquisti. E cresce l’interesse per gli assistenti AI
Nel 2023 l’acquisto di polizze digitali è cresciuto del 47% rispetto al 2022. Il 65% dei consumatori le preferisce per convenienza e semplicità. In aumento l’interesse per servizi extra-assicurativi.

Nel 2023 il numero di utenti che acquista polizze digitali è aumentato (60%), con un balzo rispetto al 47% del 2022. Questo è uno dei dati presenti nella terza edizione della Ricerca sul Consumatore Digitale realizzata da Italian Insurtech Association (IIA) e Join Business Management Consulting, in collaborazione con Reale Mutua e Liferay.
Ma vediamo nel dettaglio la ricerca.
Polizze digitali: i vantaggi sono convenienza e semplicità
Secondo lo studio, il settore assicurativo ha registrato una crescita costante, con una penetrazione complessiva di polizze che ha ormai superato il 76%. Col comparto Motor che continua a guidare il mercato, è il ramo Non Motor, trainato dalla protezione casa, a mostrare i tassi di crescita più significativi.
La digitalizzazione è sempre più al centro delle scelte dei consumatori: il 60% delle polizze viene oggi sottoscritto online, con un balzo significativo rispetto al 2022 (47%). Crescono anche gli acquisti da smartphone che hanno raggiunto il 36%, rispetto al 25% dello scorso anno.
La preferenza per le polizze digitali è motivata principalmente dalla convenienza economica e dalla semplicità dei processi di acquisto, come confermato dal fatto che il 65% dei consumatori digitali le preferisce a quelle tradizionali. Inoltre, l’interesse per le soluzioni digitali è in costante aumento, con il 79% dei consumatori che dichiara di voler acquistare una polizza digitale in futuro.
Polizze digitali: autonomia e personalizzazione nella gestione delle assicurazioni
I consumatori mostrano una crescente preferenza per l’autonomia nella gestione delle proprie assicurazioni, con l’85% che predilige un percorso di acquisto self-service, supportato da un operatore solo in caso di necessità. Per soddisfare queste esigenze, è fondamentale offrire un processo digitale chiaro e personalizzabile. In particolare, il 57% degli intervistati ha indicato la chiarezza dell’offerta come fattore chiave, mentre il 54% ha sottolineato l’importanza della personalizzazione.
Per quanto riguarda la denuncia dei sinistri, sebbene vi sia una propensione crescente verso i canali digitali (31%), è necessario guidare l’utente con processi intuitivi e snelli per aumentare l’adozione. Gli assistenti AI suscitano un interesse crescente: il 55% dei consumatori si dichiara pronto a utilizzarli durante l’acquisto, mentre il 48% li considererebbe per la denuncia dei sinistri. Tuttavia, persiste una diffidenza legata alla paura di non essere compresi e di dover affrontare tempi di attesa più lunghi. In questi casi, la figura dell’operatore fisico rimane fondamentale per fornire rassicurazione, soprattutto in momenti delicati come la gestione di un sinistro.
Interesse per i servizi extra-assicurativi
I consumatori digitali mostrano un crescente interesse per i servizi extra-assicurativi, ovvero quei servizi aggiuntivi che vanno oltre la tradizionale copertura assicurativa. Uno dei comparti che suscita maggiore interesse è il ramo salute, per cui i consumatori manifestano una forte preferenza per i servizi a domicilio (56%), come l’assistenza sanitaria e le consulenze mediche in videochiamata (48%).
Per quanto riguarda le prestazioni in struttura, sono disposti a spostarsi dalla propria residenza purché vengano garantiti convenienza economica (60%), rapidità (54%) e professionalità (50%).
Oltre al settore sanitario, il 51% degli intervistati mostra interesse anche per servizi legati al settore Property (gestione immobiliare, manutenzione, sicurezza) e il 44% per il Wellness (palestre, centri termali, coaching). Questo dimostra come le assicurazioni abbiano l’opportunità di ampliare la propria offerta, soddisfacendo bisogni sempre più specifici e personalizzati.