Secondo quanto riportato, pare che l’app globale finanziaria di Revolut sta decidendo quando sarà il momento migliore per lanciare la sua crypto RevCoin.
Un esempio a cui Revolut potrebbe avvicinarsi è il lancio del token WXT dell’emittente di carte di credito Wirex, che consente ai consumatori di ricevere il 2% di cashback sugli acquisti effettuati con la carta di credito sotto forma di una criptovaluta proprietaria.
Il progetto di Revolut di lanciare un suo token nativo non è una novità. Anzi, già nel settembre 2021, pare che l’app fintech avesse rilasciato interviste al riguardo.
E infatti, già a quell’epoca, l’ipotesi di RevCoin è stata affermata come un vero e proprio token di criptovalute, un po’ come è BNB per Binance, e non di una stablecoin, il cui valore è ancorato a quello di una valuta fiat.
Già in quel momento, si parlava di premi e ricompense per i propri utenti sotto forma del token nativo, un qualcosa che si collegava al fatto che i servizi crypto su Revolut generano alla società il 20% delle sue entrate.
L’annuncio, però, è stato messo in attesa di alcune approvazioni sul progetto da parte dei regolatori del Regno Unito.