In previsione l’offerta di regolamento di transazioni in USDC ad altri partner nel corso del 2021. Visa, si legge in una nota, conferma così la strategia di essere una “rete di reti”, network of networks nell’originale, in grado di abilitare transazioni in qualunque forma, all’interno e all’esterno della propria rete di pagamento.
Nell’ultimo anno, Visa ha lavorato alla definizione di un percorso per regolare i pagamenti in valuta digitale all’interno di un’infrastruttura di Tesoreria che movimenta miliardi di dollari, ogni giorno, in oltre 200 mercati e 160 valute.
La collaborazione con Anchorage, prima banca di asset digitali approvata negli USA, Visa ha lanciato proprio il programma pilota che permette a Crypto.com di inviare valuta digitale a USDC per liquidare una parte della fatturazione giornaliera relativa al programma di carte Visa Crypto.com.
Il processo standard di Visa richiede ai partner di regolare i pagamenti in valuta tradizionale (fiat) tramite bonifico bancario, cosa che può comportare costi aggiuntivi e maggiori complessità per le imprese che operano con valute digitali. La capacità di regolare i pagamenti in valuta digitale USDC può aiutare Crypto.com e altre realtà crypto-native a disegnare modelli di business completamente nuovi senza bisogno di valute tradizionali (fiat) nei loro flussi di tesoreria e di liquidazione dei pagamenti.
Gli aggiornamenti dell’infrastruttura di tesoreria di Visa e l'integrazione con Anchorage rafforzano inoltre la capacità di Visa di supportare direttamente le nuove valute digitali delle banche centrali (CBDC) man mano che emergeranno in futuro.