Finovate Europe 2020: B2B e Customer Experience conquistano il mondo finanziario italiano
Come ogni anno, a febbraio si è tenuta Finovate Europe, la conferenza che dal 2007 riunisce centinaia di attori del mondo finanziario, incumbent e startup, per discutere e confrontarsi sulle innovazioni e i trend Fintech & Insurtech in Europa. Un mercato, quello europeo, se non florido come quelli asiatici, certamente in crescita.

Tra le occasioni di confronto più attese, ogni anno si tengono le demo session, in cui alcune startup selezionate presentano il proprio modello di business e use case interessanti. Anche l’Italia quest’anno è stata rappresentata: delle 52 startup che hanno tenuto una demo session, 3 erano italiane. Si tratta di Altilia, Lokky e OpenTech.
Per capire il sentiment della manifestazione ci siamo confrontati con alcune figure chiave del mondo Fintech italiano.
Anche secondo Giuseppe D’antonio, Responsabile Internet & Mobile Banking di Ubi Banca la partecipazione a Finovate Europe è di grande interesse per un attore consolidato: “Un’ottima vetrina da cui osservare in modo smart, veloce e sintetico le diverse proposte offerte dalle fintech”. “Le più interessanti? Glia, Chatvisor e ITSCREDIT”.
Glia e Chatvisor propongono piattaforme per efficientare la comunicazione tra istituti finanziari e clienti. Glia, tra i vincitori del premio Best of Show, prevede ad esempio un AI Coach durante le telefonate, che suggerisce in real time all’agente la migliore azione o risposta. Chatvisor mette invece l’accento sul Co-Browsing, tramite cui il cliente può condividere lo schermo con il supporto clienti della banca e ottenere supporto in caso di problemi. ITSCREDIT, startup portoghese, offre agli istituti finanziari una piattaforma Omnicanale per gestire il processo di credito e sta sviluppando un’app per permettere la gestione self-service da parte del consumatore.
Le soluzioni B2B per migliorare la Customer Experience degli istituti finanziari sono quindi quelle che hanno colpito di più. Opinione condivisa da Marco Marocco, Head of Channels di Intesa Sanpaolo, secondo cui “anche l’edizione 2020 si è rivelata ricca di informazioni e spunti sui principali trend innovativi in ambito Fintech. Tra le soluzioni più interessanti sicuramente c’è quella di Crayon Data di customer engagement”. Crayon Data è una startup che propone agli istituti finanziari delle API per garantire comunicazioni personalizzate con ognuno dei clienti, sfruttando tutti i canali a disposizione. “Ne vedo in particolare la possibilità di integrazione con le funzionalità di aggregazione open banking” continua Marocco “per creare ingaggi sempre più personalizzanti e rilevanti con i clienti”.
Andrea Lecce, Executive Director Sales & Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo. “Finovate 2020 ha caratterizzato una svolta significativa negli orientamenti delle Fintech: le soluzioni presentate nelle passate edizioni erano caratterizzate dal mondo dei payment e dalla creazione di customer experience correlate al financial planning. Niente di tutto questo: Reg Tech e soluzioni B2B sono state quelle più significative, a segnalare che forse questi sono i modelli di azione imminente del mercato, connesso con il rafforzamento delle richieste regolamentari.” Si tratta di trend importanti che trovano conferma sulla stampa specializzata, insieme a un deciso passo avanti della collaborazione tra incumbent e nuovi attori: “L’impressione è che la stagione degli unicorni, capaci di conquistare il mercato da soli, stia cambiando e che le Fintech siano alla ricerca di supporto e integrazione con le banche”.