Grazie all’identità digitale, il riconoscimento dell’utente avviene in modo immediato, senza necessità di caricare documenti o inserire ulteriori dati. Il flusso si alleggerisce sensibilmente: dieci campi in meno da compilare, due schermate in meno da navigare e tempi di completamento ridotti del 50%. Il risultato è un’esperienza più rapida ed efficace, che porta a un incremento del 50% nel tasso di conversion. Un’evoluzione in linea con la mission di Cofidis: rendere l’accesso al credito sempre più semplice, fluido e alla portata di tutti.
Il lancio arriva in un momento di profonda trasformazione nei comportamenti di acquisto. Come ha rilevato l’ultima ricerca dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, nel 2024, per la prima volta in Italia, i pagamenti digitali (43%) hanno superato l’uso del contante (41%) su un totale di 1.105 miliardi di euro di transato. In sostanza il digitale è diventato il metodo di pagamento più utilizzato dai consumatori italiani: un risultato frutto di un percorso di tanti anni, che ha portato a cambiamenti importanti anche nell’approccio dei commercianti e delle organizzazioni.
In questo senso l’Italia si conferma tra i Paesi europei più dinamici, con una crescita annua del +15,6%, contro il +7,4% della media UE. Tra i principali fattori di traino c’è il modello Buy Now, Pay Later
Un modello ormai stabilmente inserito nelle preferenze di consumo degli italiani e di cui Cofidis è stata pioniera in questo ambito con PagoDIL. Nel 2024 il servizio ha generato 754 milioni di euro in transato, di cui 714 milioni nel canale fisico e 40 milioni sull’eCommerce. Dati che confermano la solidità del modello e la crescente importanza della componente online, oggi ulteriormente potenziata grazie all’integrazione con SPID.