Nonostante il coronavirus, anche nel mondo del travel (tra i più colpiti dalla pandemia) arriva un importante finanziamento per una startup che, con la sua soluzione innovativa fintech, punta proprio ad aiutare quel mondo a risollevarsi: Fly Now Pay Later, un provider di pagamenti per il settore dei viaggi con sede a Londra, ha raccolto 35 milioni di sterline in un round di serie A guidato da Revenio Capital, con la partecipazione di Shawbrook Bank e BCI Finance, due debt providers istituzionali in finanza specializzata. Al cuore dell’attività della startup: consentire agli utenti di pagare i voli aerei a rate.
Fondata da Jasper Dykes nel 2015, la startup punta a rendere più flessibile il pagamento dei viaggi. Invece di acquistare biglietti costosi in anticipo, gli utenti possono ripartire il costo su 1-12 mesi, partendo da un minimo di 0% come tasso percentuale annuale. Dopo una rapida verifica del credito, la piattaforma suggerisce opzioni di pagamento, offrendo prestiti che vanno da 100 a 3.000 dollari.
Dal lato dei provider di viaggi, viene data loro la possibilità di iscriversi per essere presenti sulla piattaforma, attirando così nuovi segmenti di pubblico. Attualmente Fly Now Pay Later impiega 70 dipendenti nel Regno Unito. Nel corso di questi anni la società ha costruito una forte attività B2B, ma amplierà il lato B2C lanciando presto una app per i pagamenti al consumo.