Fintech, a Milano l’hub di Bankitalia. Visco: “Assist a un’economia digitale sicura”
Nel polo tecnologico soggetti pubblici e privati potranno sviluppare iniziative che puntano all’innovazione dei servizi finanziari e assicurativi. Abi: “Pronti a collaborare”

Sostenere lo sviluppo dell’innovazione e della transizione digitale del sistema finanziario italiano, dando supporto ai progetti innovativi promossi dal settore privato e assicurando che famiglie, imprese e amministrazioni pubbliche ne traggano il massimo beneficio con costi di transizione bassi. Con questo obiettivo Banca d’Italia inaugura oggi il polo tecnologico Milano Hub, un polo tecnologico.
Si tratta di uno spazio fisico e virtuale, nel quale soggetti pubblici e privati potranno collaborare allo sviluppo di iniziative che mirano a favorire la digitalizzazione del sistema finanziario italiano. È uno strumento innovativo perché stimola la sperimentazione e la realizzazione di iniziative inedite nel campo del fintech, garantendo allo stesso tempo il raggiungimento delle finalità istituzionali della Banca quali la stabilità e la competitività del sistema, la tutela dei clienti e l’affidabilità del sistema dei pagamenti. Un passo necessario in un ambiente in cui da un lato molte start up nate nel campo delle tecnologie digitali cominciano a offrire servizi finanziari e dall’altro le imprese del settore creditizio si stanno impegnando nella transazione a un ambiente digitale.
L’iniziativa era stata annunciata per la prima volta sei mesi fa dal Governatore Ignazio Visco, che in occasione delle ultime Considerazioni Finali aveva parlato della necessità di orientare gli sforzi dell’Istituto “a sostenere lo sviluppo di un’economia digitale diffusa e sicura”.
In questi mesi la Banca d’Italia ha lavorato nel definire le caratteristiche e le modalità di funzionamento di Milano Hub, per assicurarsi che questo progetto di open innovation istituzionale sia in grado di rispondere allo sviluppo dell’innovazione tecnologica nel settore finanziario.
La partecipazione all’hub sarà basata su contest aperti a tutti i soggetti che vogliono mettersi alla prova e sperimentare soluzioni che favoriscano la digitalizzazione di tutto l’ecosistema finanziario italiano. Le iniziative selezionate saranno inserite all’interno di un percorso di analisi e di sviluppo e saranno accompagnate da team dedicati ai quali parteciperanno membri della Banca d’Italia e delle altre Autorità di vigilanza, dell’università e dell’industria, secondo lo spirito di dialogo con l’esterno che caratterizza tutto il progetto. I promotori di queste iniziative avranno l’opportunità di confrontarsi con regolatori e supervisori per individuare le soluzioni che meglio bilanciano l’innovazione con il rispetto delle regole applicabili. In questo modo si riuscirà a unire le forze di industria, accademia e amministrazioni pubbliche a beneficio di tutti.
Tre i primi campi sui quali immaginare la partecipazione: l’attivazione di progetti pilota in uno scenario di moneta digitale di banca centrale, Central bank digital currency – Cbdc; l’identificazione del cliente e accesso digitale ai servizi bancari; il miglioramento dell’efficienza dei controlli antiriciclaggio.