Conio ha creato un digital wallet per custodire e gestire le criptovalute, anche se al momento è focalizzato sul bitcoin.Tra i wallet provider vanta una tecnologia e brevetti esclusivi volti a garantire la sicurezza di custodia e la riduzione di rischio controparte. Questi includono un sistema di custodia di valute digitali multi-firma (su 3 chiavi di sicurezza), che potrà essere esteso a qualsiasi moneta digitale in futuro. Dopo Banca Sella nel 2020 la startup ha già stretto una partnership con Nexi.
L’amministratore Delegato e Direttore generale di Banca Generali Gian Maria Mossa spiega bene il contesto in cui è maturata l’operazione: “Sappiamo che il futuro assetto dei mercati finanziari potrà sicuramente essere influenzato dalla tecnologia blockchain che continua a farsi largo, in primis tra le cripto-valute, così come in molti altri ambiti. Alcune banche centrali hanno già avviato studi e progetti per l’introduzione di monete digitali da affiancare ai sistemi tradizionali, player globali nei sistemi di pagamento stanno includendo questo nuovo mondo nei loro modelli di business e in Svizzera stiamo assistendo alla nascita delle prime banche su sistemi proprio di blockchain.
Per Christian Miccoli, co-CEO di Conio, è come prendersi una rivincita nei confronti di un sistema bancario che fino a poco tempo guardava alla blockchain prima con scetticismo, poi con paura e diffidenza.