Dai dati rilevati da BVA Doxa nel 2022 su un campione rappresentativo della popolazione italiana, emerge che il 79% degli utilizzatori considera il BNPL come una forma di pagamento dilazionata e non come un finanziamento, e viene scelto dal 71% degli utenti prevalentemente perché è un servizio comodo e gratuito.
Inoltre, il 31,8% degli utenti BNPL lo utilizza per fare acquisti di importo non elevato (inferiore ai 300 euro) e che, comunque, nel 69,2% dei casi è utilizzato per importi fino ad un massimo di 1.000 euro.
"La formula ‘compra ora e paga dopo’ - commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF - pur essendo un fenomeno tendenzialmente a basso rischio, fa registrare una rischiosità maggiore dei finalizzati small ticket. I player finanziari necessitano di soluzioni efficaci e real time per adeguare i propri processi di valutazione alle linee guida che gli organismi regolatori stanno delineando e per garantire lo sviluppo della relazione con i clienti, offrendo loro la miglior esperienza”.
Nel complesso utilizzatori e potenziali nuovi utenti presentano un buon livello di alfabetizzazione finanziaria e non vedono il BNPL come una minaccia al proprio equilibrio finanziario. Infatti, il 24,9% degli attuali utenti e il 44,7% dei conoscitori interessati ha dichiarato di non trovare i servizi finanziari complicati.
Inoltre, il 44,3% degli utilizzatori non percepisce l’utilizzo del BNPL come una possibile minaccia al proprio equilibrio economico-patrimoniale e non ritiene che possa portare a perdere di vista le proprie capacità di spesa complessiva, dimostrando consapevolezza nella gestione del budget familiare.
Da un punto di vista di incidenza del BNPL sul reddito, la maggioranza degli utenti del BNPL (il 63,2% del totale) dichiara che l’ammontare totale delle rate che dovranno restituire a fronte dell’utilizzo del BNPL è inferiore al 5% del reddito mensile. Il 16,9% del totale si colloca invece tra il 5% e il 10% del reddito mensile, il 9,0% è tra il 10% e il 20% del reddito mensile mentre solamente il 4,0% degli utilizzatori dichiara che l’ammontare totale delle rate che dovranno restituire a fronte dell’utilizzo del BNPL è superiore al 20% del reddito mensile. Il restante 7,0% dichiara di non saperlo.
Un altro dato interessante sottolineato dalla ricerca riguarda la frequenza con cui gli utenti ricorrono a questa forma di pagamento. Il 46,8% degli utenti dichiara di aver utilizzato il BNPL dalle due alle quattro volte. Il 28,9% una sola volta, il 10,4% dalle cinque alle sei volte e il 13,9% più di sei volte. Per quanto riguarda il pagamento delle rate il 63% degli utilizzatori ha provveduto o sta provvedendo secondo le scadenze previste; il rimanente 37% dichiara di aver già terminato i pagamenti.